“Noi italiani siamo gente meravigliosa, ma a volte un po’ superficiale. Comprendiamo, ma poi c’è sempre chi si concede piccole deroghe personali. Invece ci sono norme da rispettare, non tanto per le sanzioni, ma per un senso etico che occorre avere e stiamo riscoprendo”. Il fuoriclasse italiano degli sport paralimpici Alex Zanardi dice la sua sull’argomento coronavirus in Italia e non risparmia alcune stoccate alla parte per fortuna ristretta della popolazione che non sta rispettando le misure previste dal governo: “Noto l’orgoglio di appartenere alla maggioranza che fa la propria parte. Chi non lo fa pensa di essere furbo, ma è solo fesso. Fare la propria parte: questo concede più tempo per combattere il virus a chi è malato, a chi lo assiste, a chi studia per trovare una cura. Mi auguro continui anche dopo”.
Per quanto riguarda le Olimpiadi di Tokyo 2020 che sono a rischio per via della pandemia, l’ex pilota automobilistico prova a lanciare un’idea simbolica: “Credo sia stato costretto a rispondere con compattezza, chi prima e chi dopo, non c’era scelta. L’Olimpiade? Capisco che, avendo ancora un po’ di tempo, aspettino a schiacciare il pulsante rosso. Ci sono persone nel mondo che stanno cercando di trovare soluzioni scientifiche e sulle quali dobbiamo avere massima fiducia. Un’ipotesi suggestiva potrebbe essere quella di posticipare unicamente i Giochi olimpici e farli iniziare dopo i Giochi Paralimpici”.