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“Sono emozionato, naturalmente sento la pressione, però adesso è importante rimanere tranquilli e gestire al meglio questi due giorni in vista della finale, soprattutto per il punteggio; siamo in tre praticamente alla pari. Tra me e il francese, chi arriverà davanti vincerà la medaglia, anche il polacco è solo a 3 punti. Sarà una finale molto difficile, vincerà chi gestirà meglio questi giorni di attesa. Speriamo di avere l’opportunità di una medal con vento più leggero, anche perché abbiamo avuto 10 giorni di allenamento, qui prima delle Olimpiadi sempre con vento leggero, condizioni che amo. Dura anche psicologicamente accettare questo cambio, proprio durante le regate olimpiche, fortunatamente l’abbiamo gestito bene; ci siamo rimboccati le maniche e speriamo che alla fine arrivi il nostro vento. In Italia si dice ‘meglio tardi che mai’. Ammetto che un po’ di pressione c’è, la notte è difficile addormentarsi, però fa tutto parte dei Giochi“. Queste sono le dichiarazioni di Mattia Camboni, velista azzurro che affronterà la medal race partendo dal terzo posto, per quanto concerne i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Oro già assegnato al fenomenale olandese Badloe, mentre l’azzurro potrà lottare per una medaglia con il francese Goyard e il polacco Myszka. Camboni ha ottime chance di mettere al collo il prezioso riconoscimento olimpico, sebbene, come da lui stesso sostenuto, sia fondamentale saper gestire la forte pressione.
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