Il triathlon scalda i motori in vista dell’apertura del programma olimpico di Tokyo 2020 che scatterà lunedì con la gara maschile. Per l’Italia scocca l’ora di Gianluca Pozzatti (707) e Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) mentre martedì sarà la volta delle donne con Alice Betto (G.S. Fiamme Oro), Angelica Olmo (C.S. Carabinieri) e Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro). In Giappone, inoltre, si assegnerà per la prima volta la medaglia nella staffetta mista composta da due uomini e due donne in programma sabato 31 luglio. “Per l’Italia del Triathlon è l’inizio di un percorso di crescita e di consapevolezza della propria forza, un percorso che sa di gioco di squadra, di impegno quotidiano e di condivisione di obiettivi”, afferma il presidente federale, Riccardo Giubilei.
“Prima di raggiungere il Giappone, i ragazzi hanno svolto un lungo periodo di raduno a Livigno – rimarca invece il direttore tecnico Alessandro Bottoni – sono stati tutti insieme e hanno dimostrato di essere una squadra unita e sono tutti pronti per gareggiare al massimo delle loro possibilità. E’ superfluo dire che stiamo vivendo un’Olimpiade particolare. Ogni giorno gli atleti si sottopongono al tampone, viviamo nella cosiddetta bolla e sembra che ci sia una sorta di costante stato di allerta, ma tutti stiamo trascorrendo queste ore tra allenamenti sul campo gara, pasti e riposo al Villaggio Olimpico, in piena sicurezza. Ci sono tanti aspetti da gestire, ma gli azzurri sono sereni e concentrati: sono tutti pronti a dare tutto per onorare”.