Dopo la grande sorpresa del singolare, con la sconfitta di Novak Djokovic per mano di Alexander Zverev, non si ripete un risultato clamoroso nel doppio maschile: la medaglia d’oro è dei croati Nikola Mektic e Mate Pavic, gli indiscussi numeri 1 della classifica mondiale. Medaglia d’argento ai connazionali Marin Cilic e Ivan Dodig, che lottano, ma si arrendono per 6-4 3-6 10-6. Il primo set è dominato da Mektic e Pavic, che trovano il break nel primo game e sprecano altre cinque chance nei tre successivi turni di risposta. Fortunatamente, non avranno nulla da rimpiangere alla fine, poiché sono molto bravi a tenere agevolmente i propri turni di battuta e a chiudere per 6-4. Nel secondo parziale, invece, a fare la differenza è il cinismo di Cilic e Dodig, i quali sono chirurgici nello sfruttare l’unica palla break avuta a disposizione e nel conquistare la seconda frazione con il punteggio di 6-3. Nel super tiebreak, i numeri 1 salgono in cattedra, trionfano per 10 punti a 6 e, dopo la vittoria di Wimbledon, si prendono anche la medaglia d’oro a Tokyo 2020. Settimana da incorniciare per Cilic e Dodig, che si prendono un argento dal sapore fantastico.
Storica la Nuova Zelanda, che conquista la prima medaglia tennistica della sua storia: Marcus Daniell e Michael Venus trionfano nella finale per il bronzo contro la coppia formata dagli statunitensi Austin Krajicek e Tennys Sandgren. 7-6 6-2 il punteggio finale in favore dei neozelandesi: dopo un primo set sul filo del rasoio, Daniell e Venus sono bravissimi a portare a casa tanti game combattuti nella seconda frazione, facendo il vuoto e volando verso questa bellissima medaglia di bronzo.