Ashleigh Barty - Credit: Volvo Car Open/Chris Smith.
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Ashleigh Barty è uscita di scena al primo turno delle Olimpiadi di Tokyo 2020, sconfitta da Sara Sorribes Tormo per 6-4, 6-3. Eliminazione inaspettata della testa di serie numero 1, intrappolata nella ragnatela tattica dell’avversaria spagnola e incapace di districarsi, come invece è solita fare. La campionessa di Wimbledon ha sofferto sin dai primi scambi il lavoro difensivo dell’iberica, eccezionale in contenimento e abile nel pungere in fase di ricezione; Sorribes Tormo ha inoltre inciso durante i propri turni di battuta, rischiando pochissimo e rendendosi insidiosa con traiettorie difficili da gestire. Barty ha tentato di spingere e trovare efficacia con la prima, sebbene i suoi piani siano stati gradualmente sgretolati dall’opponente, quest’ultima anche aggressiva quando necessario. La profondità dei colpi difensivi di Sorribes Tormo ha minato le certezze dell’australiana, sino alla sua resa in appena un’ora e trentacinque minuti totali. Barty ha salutato dunque i Giochi Olimpici, seppur fosse favorita per una medaglia alla vigilia del torneo; la spagnola invece si è imposta con determinazione e potrebbe essere una pericolosissima outsider. Sorribes Tormo troverà una tra Fiona Ferro e Anastasija Sevastova al secondo turno dell’evento nipponico.
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