Belinda Bencic e Marketa Vondrousova hanno raggiunto la finale del torneo valevole per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La svizzera ha sconfitto Elena Rybakina dopo tre set durissimi e per gran parte equilibrati, riuscendo a prevalere per 7-6(2), 4-6, 6-3. Primo parziale autorevole dell’elvetica, la quale ha ceduto psicologicamente nel corso del set successivo; ultimo e decisivo frangente con la kazaka superiore in un primo tempo, successivamente crollata dopo il 3-2 e break in suo favore. Quattro game consecutivi della straripante Bencic, commovente come atteggiamento e straordinaria con le accelerazioni da fondocampo, sempre pungenti. Lacrime di gioia al termine del confronto con l’avversaria e ultimo atto per l’oro olimpico. Finale raggiunta dunque anche della ceca Vondrousova, fautrice di una prestazione sopra le righe a discapito di Elina Svitolina, da poco in Monfils, certificata dal 6-3, 6-1 conclusivo. Disputa senza storia sin dal principio, con la ceca ordinata alla battuta e devastante in risposta, peraltro magistrale nel mostrare chiaramente il suo ampio bagaglio tecnico. Non solo vincenti mancini, ma anche variazioni ‘spinose’ e letali per l’ucraina, sin troppo sottotono dopo aver eliminato Camila Giorgi. Una tra Bencic e Vondrousova raccoglierà quindi l’eredità di Monica Puig, sul gradino più alto del podio a Rio 2016. Rybakina e Svitolina, invece, si sfideranno per il bronzo nipponico.
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