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“Il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo sarebbe come ricevere una freccia dritta al cuore”. Questo il pensiero di Gianmarco Tamberi sulla possibilità che i Giochi giapponesi vengano rinviati per l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. “Io non sono la persona più adatta a dire cosa è giusto fare – ha proseguito il saltatore in alto intervenuto a “Sport Mediaset” – perché ho aspettato otto anni per gareggiare in una Olimpiade visto che a Rio non ho potuto gareggiare. Ma ovviamente non voglio competere in uno stadio vuoto o senza pubblico con la paura di contagio. Da sportivo ottimista bisogna pensare che tra quattro mesi tutto andrà bene e che si possano fare questi Giochi”.
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