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“Oro e argento a due tredicenni? Se si è all’interno del mondo dello skate, queste ragazze hanno già un nome e sono già famose, sono dei fenomeni e quando uno ha talento non conta l’età. Certamente sono state molto brave e si meritano di aver vinto. Il livello femminile rispetto a quello maschile è ancora inferiore, anche se si sta alzando tanto. Ora anche con la visibilità alle Olimpiadi usciranno tanti ragazzini che ‘spaccheranno’ veramente tanto. Già ci sono, ma visto che il percorso di qualifica era già iniziato, non sono riusciti; sicuramente dai prossimi eventi si vedranno tanti giovanissimi anche nel maschile”. Queste sono le recenti dichiarazioni di Asia Lanzi, atleta detentrice del quattordicesimo posto nelle eliminatorie nello skateboard; nuova specialità olimpica inoltrata tra le classiche delle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurra ha rilasciato interessanti dichiarazioni all’Adnkronos, illustrando agli appassionati e ai curiosi italiani le dinamiche delle gare di skate, offrendo un giudizio sulle vittoriose teenager Funa Nakayama (oro), Rayssa Leal (argento) e Momiji Nishiya (bronzo).
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