Esordio amaro per la scherma italiana ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Nella spada femminile, infatti, Rossella Fiamingo e Federica Isola non riescono ad andare oltre i quarti di finale, mentre Mara Navarria esce di scena nel turno precedente. Speranze di medagli, dunque, rimandate alle altre specialità della disciplina.
IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
IL PROGRAMMA DI SABATO 24 LUGLIO
La azzurre della spada iniziano la loro avventura olimpica con il piede giusto sconfiggendo le rispettive avversarie dei sedicesimi e conquistando in blocco il pass per gli ottavi di finale. Gli incontri, però, sono stati tutt’altro che semplici poiché Rossella Fiamingo, medaglia d’argento a Rio 2016, riesce a superare la brasiliana Nathalia Mollhausen soltanto al supplementare con il punteggio di 10-9, mentre Federica Isola si impone per 14-12 sulla tunisina Sarra Besbes; successo anche per Mara Navarria che piega 15-12 Yulia Lichagina.
Agli ottavi di finale Rossella Fiamingo, dopo un avvio molto complicato, completa una spettacolare rimonta contro la polacca Aleksandra Jarecka rifilandole un tiratissimo 15-13, mentre Federica Isola, sotto 0-3, cambia marcia nel secondo assalto e domina la cinese Lin Sheng imponendosi con lo score di 15-9. Non riesce a qualificarsi per i quarti, invece, Mara Navarria che viene sconfitta 10-5 dall’estone Kathrina Lehis.
I quarti di finale sono fatali ad entrambe le azzurre rimaste in gara. Fiamingo non riesce a contrastare l’estone Kathrina Lehis che, dopo aver eliminato Navarria, prende in mano il match contro la vicecampionessa di Rio e conquista un prestigioso successo (15-7). Niente da fare neanche per Isola che, dopo un buon inizio con la cinese Ywen Sun, è costretta ad arrendersi al supplementare sul punteggio di 11-10. L’asiatica ha poi conquistato la finale battendo Murtazaeva (ROC) per 12-8 e sfiderà per l’oro la romena Ana Maria Popescu, giustiziera dell’ammazza-italiane Lehis per 15-11.
