Sta per terminare il conto alla rovescia per le gare di pentathlon moderno alle Olimpiadi di Tokyo 2020: ecco dunque il regolamento, come funziona la competizione e tutto ciò che c’è da sapere. Il pentathlon moderno è uno degli sport che da più tempo è inserito nel programma olimpico, essendo stato introdotto a Stoccolma 1912, mentre la competizione femminile è arrivata a Sydney 2000. Come suggerisce il nome, gli atleti gareggiano in cinque “round” su discipline diverse. Al termine dei primi tre eventi si determina la classifica, in base ai punti conquistati in ciascuna frazione di gara, che determinerà la posizione di partenza alla finale corsa-laser: chi taglia per primo il traguardo vince il titolo.
PROGRAMMA TOKYO 2020 GIORNO PER GIORNO
Il primo evento è il ranking round di scherma, dove ogni atleta sfida tutti gli altri nella spada in un round-robin di match della durata di un minuto. Chi ottiene più vittorie, conquista più punti per la classifica. A seguire gli atleti si cimentano nel nuoto, gareggiando nei 200 stile libero suddivisi in batterie, dove i punti saranno determinati dal tempo finale. Poi si torna alla scherma, ma questa volta con una serie di sfide ad eliminazione diretta e assalti che durano 30 secondi. Il tabellone si compone in base ai risultati del ranking round e ciascuna vittoria ottenuta aggiunge punti a quelli ottenuti nel ranking round.
Altra disciplina è l’equitazione, dove gli atleti sono chiamati a gareggiare con un cavallo che non conoscono su un percorso di salti in un tempo prestabilito. La curiosità riguarda proprio il fatto che, a differenza delle tradizionali gare di equitazione, gli atleti conoscono il cavallo a loro assegnato solo 20 minuti prima della gara. Infine, la classifica ottenuta al termine di queste tre discipline (scherma, nuoto, equitazione) determina la start list della corsa-laser. In quest’ultima gara combinata, gli atleti devono completare di corsa quattro circuiti di 800m, sparando cinque bersagli alla distanza di 10m entro 50 secondi usando una pistola laser.