Tokyo 2020, prima protesta sul podio: cosa rischia l’americana Saunders

Non è passato inosservato il gesto di Raven Saunders, lanciatrice del peso americana, in occasione della premiazione allo Stadio Olimpico. Come riportato da alcuni media, l’atleta avrebbe infatti incrociato le braccia in un gesto a ‘X’. “Voglio rappresentare le tante persone in tutto il mondo che stanno soffrendo” ha spiegato la donna, vincitrice della medaglia d’argento ai Giochi di Tokyo 2020. Con ogni probabilità arriverà una sanzione da parte del Comitato Olimpico Internazionale, che vieta proteste di ogni tipo. Tuttavia, è altrettanto probabile che la punizione non sarà particolarmente severa. Il Cio sarebbe infatti esposto ad un ritorno mediatico da non sottovalutare. Fatto sta che si tratta della prima protesta in queste Olimpiadi, e non è un caso che arrivi da una sportiva da sempre molto attiva nella lotta per i diritti LGBT.