A 24 ore dal ritiro olimpico, Federica Pellegrini analizza a freddo le emozioni di quello che ha definito ‘un bellissimo viaggio’. Il settimo posto nella finale dei 200 stile a Tokyo 2020 fa calare il sipario su una strepitosa carriera. “Quando ho capito di volermi ritirare? Qui. E’ stato un clic: ci penso da tanto, l’ho maturata adesso. L’idea degli Europei di Roma, nel 2022, nella piscina del record mondiale resisteva nella mia testa – racconta in un’intervista a La Stampa -. In questi giorni ho capito che non ho niente altro da dire, ho preso tutto quello che c’era da questo sport anche se ci rimarrò attaccata, in qualche modo”.
Nei ringraziamenti post-gara, la ‘Divina’ ha ufficializzato la relazione con il coach Matteo Giunta. “Abbiamo aspettato il momento giusto anche se era un po’ il segreto di Pulcinella – prosegue – Non avevo mai vissuto una relazione con questa riservatezza. All’inizio non è stato facile, ero abituata a mettere tutto alla luce del sole però secondo noi una storia importante vissuta all’interno di un gruppo di lavoro destabilizza. Matteo è una persona molto calma, siamo poli opposti e ci compensiamo. Mi ha insegnato a vivere tutto con più leggerezza, in certe situazioni specifiche con menefreghismo”.
