L’ostacolista svizzero Kariem Hussein è stato trovato positivo al controllo antidoping dello scorso 16 luglio durante i Campionati Nazionali di Langenthal e, per tale motivo, è stato escluso dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il trentaduenne di origini egiziane è risultato positivo al niketamide (coramina, uno stimolante) e al metabolita N-ethylnicotinamide.
La Camera disciplinare del Comitato olimpico svizzero ha già sospeso preventivamente Hussein per nove mesi e, come riferito da Swiss Olympic, l’atleta ha accettato la sua sospensione e si è assunto la responsabilità della sua colpa. Hussein, attraverso i propri profili social, ha voluto commentare l’episodio: “Questo è il post più difficile della mia vita. Il mio sogno per i Giochi Olimpici di Tokyo è finito. Prendendo della Gly-coramina dopo l’ultima gara ho commesso un grave errore che ora mi costa nove mesi di sospensione”.