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“Mi sento bene, buona sensazioni in vasca. Sento che se ci metto testa e cuore, posso fare certamente bene. Questa è stata una risposta di carattere, ho voluto necessariamente rimettermi in gioco. Pensare al passato è inutile, ci sarà modo per ripensare agli errori fatti, ma adesso non è il momento. Non vedo l’ora di disputare la finale degli 800 metri, è la gara che mi diverte di più. Sono contenta per questa qualificazione, vedremo come andrà la finale. Le avversarie sono tante e molto brave, quelle delle Olimpiadi sono gare abbastanza diverse dalle altre, c’è più gente che vuole mettere la mando avanti rispetto a una gara normale. Le avversarie, ripeto, sono tante, forti e ‘cattive’. Bisogna essere più ‘cattiva’ delle altre“. Così Simona Quadarella, dopo la qualificazione in finale negli 800 metri stile libero femminili, arrivata con il terzo tempo in 8’17”32, a fronte degli 8’15”00 della leader Ledecky. L’azzurra ha parlato della propria condizione fisica, migliorata rispetto all’ultima uscita alle Olimpiadi di Tokyo, offrendo considerazioni positive sulle sue sensazioni in acqua. Quadarella potrà lottare per una medaglia, dunque, con la speranza che possa aver superato definitivamente i propri problemi fisici.
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