“Finisce qui una delle esperienze più belle della mia vita. Avrei voluto fare di più. È la frase che mi ripeto da due giorni nella mia testa con le lacrime agli occhi. Sono partita con un obiettivo e purtroppo torno a casa con un po’ di delusione“. Comincia così il lungo posto con cui Benedetta Pilato saluta le Olimpiadi di Tokyo 2020 dopo la pesante delusione dell’eliminazione nelle batterie dei 100 rana per squalifica, dopo che comunque il tempo non le avrebbe permesso di passare il turno. “Mi serve per crescere, per maturare e per riuscire meglio la prossima volta. Non sarà questo a cancellare la stagione magnifica appena finita, che porterò sempre nel cuore. Un record del mondo, una medaglia importante e l’onore di essere qui, circondata dai 5 cerchi, a rappresentare la mia Nazione. Torno con la consapevolezza di quello che valgo e con il sorriso”, scrive ancora la classe 2005 nella didascalia della foto che la ritrae nell’aereo diretto verso casa.
Pilato chiude poi con i ringraziamenti: “Non sono brava con le parole e non sono solita nel fare queste cose, ma è proprio nei momenti di difficoltà che ci rendiamo davvero conto di chi vuole bene e di chi ci resta vicino a prescindere da tutto. Volevo ringraziare la mia famiglia e il mio allenatore (Vito D’Onghia, ndr) che in queste due settimane mi è mancato tantissimo. Grazie a tutti e soprattutto a chi aspettava da tanto un mio momento buio, mi aiutate soltanto a fare ancora meglio. Grazie Anto e Mire (Antonio Satta e Alessandro Miressi, ndr) per questo periodo insieme, vi voglio bene”. Di seguito, il post originale.
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