Federica Pellegrini chiude la finale dei 200 stile libero al settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La Divina si migliora e scende sotto l’1’56” (1:55.91) negli ultimi 200 stile libero della carriera ai Giochi. Medaglia fuori portata in una finale velocissima, con l’australiana Ariarne Titmus che vince col record olimpico (1:53.50) superando nell’ultima vasca la nuotatrice di Hong Kong Siobhan Haughey (1:53.92, primato asiatico). Bronzo alla canadese Penny Oleksiak in 1:54.70. Ultimo atto emozionante per la fuoriclasse veneta, che ha già fatto la storia diventando la prima nuotatrice di sempre a raggiungere la quinta finale olimpica nella stessa gara.
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Le emozioni non finiscono, con l’Italia che conquista la medaglia di bronzo nei 200 delfino con Federico Burdisso. Grande gara dell’azzurro, che parte aggressivo e nel finale resiste al ritorno della concorrenza, chiudendo in 1:53.73. Oro all’ungherese Kristof Milak, che col record olimpico in 1:51.25 precede il padrone di casa giapponese Tomoru Honda (1:53.73). Niente podio invece per Simona Quadarella, quinta nella finale dei 1500 stile libero in 15:53.97. Il titolo va alla statunitense Katie Ledecky (15:37.34), che precede la connazionale Erica Sullivan (15:41.41) e la tedesca Sarah Kohler (15:42.91).
Quinta posizione anche la staffetta 4×200 maschile italiana (7:03.24), dopo essere stata terza prima dell’ultima frazione. Il titolo va ad una formidabile Gran Bretagna, record europeo in 6:58.58, davanti al Comitato Olimpico Russo (7:01.81) e all’Australia (7:01.84). Fuori dal podio gli Stati Unit, quarti in 7:02.43. In chiave Italia, Alessandro Miressi conquista la finale nei 100 stile libero, chiudendo la sua semifinale in 47.52, alle spalle dello statunitense Dressel (47.23). Niente da fare invece per Thomas Ceccon, che paga le fatiche del giorno precedente e si ferma al dodicesimo tempo (48.05), peggiorando quanto fatto in batteria. In mostra il russo Kolesnikov, che fa registrare il nuovo record europeo in 47.11.
Nella finale dei 200 misti femminili, senza azzurre in gara, la giapponese Yui Ohashi vince l’oro (2:08.52) precedendo le statunitensi Alex Walsh (2:08.65) e Douglass (2:09.04). Solo settima la Lady di Ferro Katinka Hosszu (2:12.38). Nei 200 farfalla femminili invece il miglior tempo di ingresso in finale lo fa registrare la cinese Zhang (2:04.89), precedendo nettamente Flickinger (2:06.23), Kapas (2:06.59) e Smith (2:06.64). Nei 200 rana maschili, il primatista del mondo Chupkov rischia e accede alla finale col settimo tempo (2:08.54); il più veloce è invece l’australiano Stubblety-Cook (2:07.35).