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“Il mio cellulare nelle ultime 48 ore è stato travolto da messaggi dei colleghi del Cio che ci fanno i complimenti: l’immagine sportiva dell’Italia è straordinariamente alta”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto durante la presentazione di Discovery Italia per l’Olimpiade di Tokyo 2020. “C’è un foglio excel in cui un membro Cio può chiedere di scegliere delle gare dove premiare chi vince ai Giochi. Io pensavo di chiudere questa pratica in 10 minuti, ne ho impiegati 40 e non sono sicuro di aver fatto bene, perchè in cuor mio le speranze sono moltissime”.
Il presidente ha poi ammesso che “ho tanti sogni proibiti per questi Giochi, ma penso che sia ora che la pallavolo femminile vinca una medaglia”. “C’è il tema del fuso orario, non c’è pubblico ma c’è anche un fattore importante: il Paese è desideroso di sport, è bramoso” ha continuato.
Sulla Nazionale di calcio, vincitrice di Euro 2020, e Berrettini, finalista a Wimbledon 2021: “Nelle mie parole durante la cerimonia della bandiera ho detto che la nazionale di calcio ha acceso la miccia di questa atmosfera che c’è nel Paese, che si vede nei dettagli e va fuori dal contesto. Penso a Berrettini che fa il giro con la squadra sul pullman scoperto e alla condivisione che vedete sui social con il campione del tiro a volo o del ciclismo che partecipano col tricolore a quello che è successo a un’altra squadra”.
Quest’anno a partecipare alle Olimpiadi ci sarà un numero record di azzurri: “Il numero di 384 atleti è il record assoluto per le spedizioni italiane dei Giochi Moderni – ha dichiarato Malagò – . E’ vero che ci sono più competizioni e sono arrivati nuovi sport, ma con il Covid negli ultimi 18 mesi si è dovuto fare un lavoro di cesello e fioretto da una parte e con la ruspa dall’altra parte, insieme a tutte le federazioni, per cercare di essere quantitativamente importanti”.
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