La spedizione azzurra per l‘Olimpiade di Tokyo 2020 si arricchisce con il nome di Giovanni Faloci. Il discobolo delle Fiamme Gialle trova un lancio da 67.36 nell’ultimo giorno utile per la qualificazione a cinque cerchi a Spoleto. Si tratta della seconda prestazione italiana di sempre, a 26 centimetri dal primato di Marco Martino (sempre a Spoleto, ma nel 1989) e che soddisfa lo standard d’iscrizione per Tokyo, fissato a 66.00.“Ci ho provato fino all’ultimo giorno, non ho mai mollato e non ho mai smesso di crederci – le parole del 35enne azzurro -. Dagli allenamenti e anche in parte dalla gara degli Assoluti ero convinto di poter raggiungere i 66 metri. Un po’ di fortuna ci sarà anche stata, le condizioni erano perfette per lanciare, il vento giusto. La pedana non è esattamente la stessa del record italiano, perché è stata rifatta, ma l’impianto è sempre questo e porta fortuna a noi lanciatori”.