Simone Biles non si è nascosta, rivelando il momento delicato che sta passando: “Devo fare ciò che è meglio per me e pensare alla mia salute mentale, perché voglio stare bene e perché c’è una vita oltre la ginnastica“. Priorità alla salute mentale giustamente, ma sono comunque numerose le critiche ricevute dal fenomeno della ginnastica artistica. Centinaia però anche i messaggi di solidarietà rivolti alla statunitense. “Mi sento come se dovessi sostenere il peso del mondo sulle mie spalle” ha scritto su Instagram la stessa Biles. La direttrice esecutiva dell’Unicef, Henrietta Fore, ha voluto rispondere su Twitter: “Grazie per essere un modello, e di mostrare al mondo che bisogna dare la priorità alla propria salute mentale“.
Anche la collega Aly Raisman, seconda dietro a Biles nell’all-around di Rio 2016, ricorda che “gli atleti olimpici sono esseri umani e fanno del loro meglio. È davvero DURA essere al top nel momento giusto e mantenere sotto controllo la vita quotidiana con una pressione del genere. Sì, è davvero difficile“. Raisman è una delle ginnaste statunitensi che, assieme a Biles, ha denunciato le molestie sessuali ricevute dal medico della sua Nazionale Larry Nassar, condannato nel 2018. Anche la Casa Bianca ha voluto esprimere un pensiero tramite un tweet della portavoce Jen Psaki: “Gratitudine e supporto sono ciò che Simone Biles merita. È ancora la più grande di tutti, e siamo tutti fortunati a poterla vedere in azione“.
Il fuoriclasse del pugilato Manny Pacquiao, che è anche un senatore delle Filippine, scrive invece: “Una volta che sei campione, sempre campione. Dio benedica Simone Biles“, mentre Karl-Anthony Towns, stella dei Minnesota Timberwolves nella Nba manda “nient’altro che amore e positività alla GOAT Simone Biles“. Sostegno che arriva anche dal mondo della neve, con la sciatrice americana Mikaela Shiffrin che su Twitter scrive: “Simone Biles mantieni quel sorriso, perché la tua causa è indiscutibilmente d’oro. Sempre“. Anche Adam Rippon, bronzo ai Giochi Invernali di PyeongChang 2018 nel pattinaggio, sostiene Biles: “Non posso neppure immaginare la pressione che Simone ha dovuto subire. Per questo le mando così tanto amore. È facile dimenticare che lei è un essere umano. WE LOVE YOU“.
