Giorgia Villa non ce la fa a recuperare ed è costretta a saltare per infortunio le Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli accertamenti delle ultime ore hanno confermato il forfait della 18enne di Ponte San Pietro, che nell’ultima diagonale al corpo libero dei campionati italiani di Napoli dello scorso 10 luglio ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. “La risonanza ieri ha parlato chiaro e ci ha tolto le ultime speranze di recupero – ha spiegato il tecnico Enrico Casella con cui Giorgia è cresciuta – Adesso faremo una visita con il prof. Zattoni per programmare il suo completo recupero in vista dei Mondiali di Kitakyūshū, ad ottobre.”
Cambi forzati quindi nella spedizione italiana della ginnastica artistica, con Vanessa Ferrari che passa quindi alla prova a squadre completando il quartetto con Martina Maggio e le gemelle Asia e Alice D’Amato. La veterana azzurra è stata tra le prime a consolare la giovane Villa, una sensazione che Ferrari conosce bene dopo i tanti gravi infortuni della sua carriera.
Nella prova individuale invece il pass va così a Lara Mori, la toscana quasi 23enne che corona il suo sogno olimpico dopo l’esclusione tecnica da Rio 2016 e l’attesa legata alla pandemia: “Ci tengo a dire però che non era questo il modo in cui volevo essere scelta – ha affermato la toscana – mi dispiace tantissimo, infatti, per la Villa. Ci alleniamo tutte per lo stesso motivo, e vederlo sfumare proprio all’ultimo è una sensazione orribile. Avrò l’obiettivo di fare del mio meglio partecipando a più specialità. Se poi arriverà una finale al corpo libero mi sentirò davvero una regina.”