Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, Giappone valuta priorità ai suoi atleti nelle vaccinazioni

Tokyo 2020
Il governo giapponese sta valutando la possibilità di dare priorità nelle vaccinazioni per gli atleti che parteciperanno a Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020, in programma tra luglio e agosto 2021. Lo riporta Kyodo News citando fonti governative. Gli atleti giapponesi riceveranno probabilmente entrambe le dosi entro la fine di giugno, così da poter superare eventuali effetti collaterali ben prima della cerimonia di apertura, fissata il 23 luglio. Il Giappone ha lanciato il suo programma di vaccinazioni a metà febbraio, partendo con gli operatori sanitari, ma la campagna è rallentata dalle difficoltà di approvvigionamento del vaccino di Pfizer, l’unico approvato nel Paese fino a questo momento.

Secondo la tabella di marcia, le persone di età pari o superiore a 65 anni saranno vaccinate con ogni probabilità a partire dal 12 aprile, seguite da quelle affette da patologie come il diabete. Introducendo la priorità agli atleti, è verosimile che le somministrazioni alle categorie più vulnerabili non saranno esaurite. Questa possibilità non è piaciuta alla popolazione, scatenando la protesta sui social tra i cittadini, molti dei quali già non erano pienamente contenti di organizzare i Giochi. Il mese scorso le autorità sanitarie giapponesi hanno assicurato che il Giappone riceverà 100 milioni di dosi entro giugno, quantità che sarebbe sufficiente per vaccinare 50 milioni di persone, circa la metà della popolazione del Paese.

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