“In questo momento tutti stiamo facendo sacrifici e forse mai come ora siamo tutti allo stesso livello e sulla stessa barca. Ci sara’ ancora tanto tempo davanti e bisognerà fare ancora moltissimi sacrifici: la frase che rappresenta al meglio questo momento e’ distanti ma uniti”. Questo il pensiero di Federica Pellegrini sull’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia Covid-19 in Italia e nel mondo. In collegamento con la trasmissione “Che tempo che fa” su Rai 2, la nuotatrice azzurra ha poi parlato della decisione del Cio di rinviare i Giochi Olimpici di Tokyo2020 al prossimo anno. “Una scelta giustissima perché il 90 per cento degli atleti in questo momento è fermo – ha sottolineato la Pellegrini – Capisco che parlare di Giochi Olimpici e gare sportive oggi sembra di cattivo gusto, ma di fatto noi abbiamo vissuto quasi un mese nell’incertezza di dover fare un’Olimpiade tra pochi mesi senza poterci allenare. Per questo dico che il Cio non poteva scegliere strada migliore”.
“Al netto di quanto sta accadendo nel mondo – ha proseguito la Pellegrini parlando della preparazione per l’Olimpiade del prossimo anno – io avrei ovviamente preferito gareggiare tra quattro mesi, perché arriverò a Tokyo alla soglia dei 33 anni e non sarà facile. Ma la scelta del Cio è stata giustissima“. La nuotatrice veneta ha infine raccontato come ha trascorso le ultime settimane: “Sono stata fortunata perché fino a una settimana fa, finché i Giochi non sono stati rinviati, ho potuto allenarmi una volta al giorno, sempre con tutte le precauzioni necessarie. Ora sono a casa e mi sono presa un periodo di pausa“, ha concluso la Pellegrini.