Il Comitato Olimpico Internazionale ha comunicato che il rinvio dei Giochi di Tokyo al 2021 causato dall’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, comporterò dei costi aggiuntivi sia per l’organizzatore giapponese, che per il Cio.
Il direttore delle Olimpiadi Christophe Dubi ha spiegato la situazione nel corso di una conferenza stampa: “Il calcolo è in corso. Ciò che è certo è che ci saranno costi aggiuntivi per il comitato organizzatore di Tokyo, nonché per il Cio e la famiglia olimpica. Sarà necessario rivedere decine di migliaia di linee di bilancio. Tokyo si trovava in una situazione finanziaria eccellente prima della crisi. Hanno condotto una fantastica campagna in termini di marketing, vendita di biglietti e alloggi. Ciò aiuta enormemente perché avevano generato entrate molto elevate, possiamo contare su questo”.
Le nuove date stabilite per i Giochi Olimpici di Tokyo sono dal 23 luglio all’8 agosto 2021. Il direttore dello Sport del Cio, Kit McConnell, ha dichiarato che non è stato ancora deciso nulla riguardo ai calciatori di eta’ inferiore ai 23 anni, ammissibili quest’anno per i Giochi, ma non più dall’anno prossimo: “Stiamo discutendo con le federazioni, in particolare la Fifa”.
McConnell ha anche ribadito che gli atleti già qualificati per i Giochi rimarranno tali entro il 2021, ma che i Comitati Olimpici Nazionali rimarranno incaricati di selezionare o meno questi atleti, come di solito accade. La città di Sapporo, sull’isola di Hokkaido, inoltre, e’ confermata come sede delle maratone e della marcia.