Il CIO ha preteso spiegazioni dal Comitato olimpico cinese in seguito al gesto di Bao Shanju e Zhong Tianshi, medaglie d’oro nel Team Sprint donne di ciclismo su pista, salite sul podio con la spilla di Mao Zedong sulla tuta. I cinesi hanno fatto sapere che “nessun altro loro atleta ripeterà un gesto del genere durante l’Olimpiade”, ha riferito Mark Adams, portavoce del CIO, nel briefing di oggi. A breve comunque il comitato cinese fornirà una relazione scritta sull’accaduto, intanto il CIO tiene aperta l’inchiesta su questo episodio. Il CIO ha anche fatto sapere che ha sospeso l’indagine sulla statunitense Raven Saunders, detta “Hulk”, che dopo la premiazione del getto del peso donne (per lei argento) ha incrociato i polsi in segno di solidarietà “verso tutti gli oppressi”.
Tokyo 2020, Comitato Cina: “Spilla di Mao? Nessun altro atleta ripeterà il gesto”
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