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L’allenatore della Nazionale italiana di pallanuoto, Sandro Campagna, intervenuto nel programma ‘Revolver condotto da dj Ringo su Virgin Radio, ha parlato del rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, avvenuto pochi minuti fa: “Sono abbastanza soddisfatto della celerità della decisione. Ultimamente non mi era piaciuta la comunicazione, stavano cercando di perdere troppo tempo, queste incertezze non fanno bene agli atleti e a noi allenatori che dobbiamo riprogrammare tutto. Ora c’è una data, c’è un obiettivo molto chiaro e a questo punto dobbiamo resettarci e riprogrammarci; tutto sommato è meglio così perché in un anno si spera che le cose tornino in assoluta tranquillità”.
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Campagna ritiene che la sua squadra abbia bisogno di intensità e continuità per ottenere buoni risultati e, se non ci fosse stato il rinvio, avrebbero avuto delle grandi difficoltà a scendere in acqua: “Il percorso di costruzione di una squadra parte all’inizio del quadriennio. Ci vogliono 3 o 4 anni pieni. Noi siamo arrivati a questo obiettivo esplodendo l’anno scorso con la vittoria del Mondiale. Avevamo programmato tutto affinché la squadra potesse essere molto preparata, ma noi abbiamo una peculiarità: se lavoriamo con grande intensità e continuità e in maniera molto coesa, possiamo battere chiunque. Se noi non lo facciamo, gli altri fisicamente e geneticamente sono quasi dieci centimetri e dieci chili più di noi e partono avvantaggiati all’inizio. Se noi non avessimo avuto l’opportunità di allenarci in maniera adeguata, avremmo rischiato di non fare una bella figura”.
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