“Seppure nelle restrizioni, siamo concentrati sull’obiettivo: quando una squadra o un’atleta vuole vincere non si fa condizionare dagli ‘aspetti esterni’. Noi dovremo essere bravi e lo saremo: nulla può scalfire il nostro obiettivo, né le restrizioni, né la difficoltà di dover fare tamponi ogni giorno. E’ una procedura, l’accettiamo per rispetto del Giappone, per rispetto del sistema organizzativo. Però noi andiamo lì per giocare, cercare di fare bene e portare in alto i colori dell’Italia”. Sono queste le parole di Sandro Campagna, ct del Settebello, poco prima di partire da Fiumicino per Tokyo.
“Le incognite? Sono dovute al fatto che ci sono tante squadre forti. Dovremo avere rispetto di tutte: ce ne sono almeno 7-8 che possono ambire alla medaglia e quindi dovremo essere focalizzati partita per partita. L’avversario peggiore per l’Italia? E’ l’Italia. Quindi, se siamo concentrati su noi stessi, possiamo competere con chiunque”, ha spiegato Campagna.