La Spagna ha battuto il Giappone per 0-1, in occasione della sfida valida per il torneo calcistico delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli iberici affronteranno il Brasile di Richarlison all’ultimo atto dell’evento. Primo tempo non esattamente esaltante per ritmi imposti dalle due selezioni nazionali, sebbene la Spagna abbia mantenuto stabilmente il 70% del possesso palla. Oyarzabal ha tentato di pungere con il suo mancino, sebbene sia stato limitato adeguatamente dalla retroguardia avversaria; alcune ghiotte occasioni sui piedi di Mir, ma la marcatura asfissiante del doriano Yoshida e le risposte dell’estremo difensore Tani gli hanno negato più volte la gioia del gol. Sussulti sporadici dei nipponici in fase offensiva, nei primi 45′, con Tanaka tra i più attivi e insidioso per velocità in progressione e potenza del proprio tiro. Seconda frazione tristemente sulla falsariga della precedente, con Spagna in gestione, ma mai davvero concreta in proiezione offensiva; Soler ha tentato di scombinare le carte e inventare con il proprio mancino, ma il muro difensivo giapponese è apparso granitico. Reti bianche sino ai 90′ regolamentari, con inizio dei supplementari ugualmente dall’equilibrio inscalfibile. Soltanto Mir timidamente pericoloso con un colpo di testa al 105′, vanificato dallo stesso attaccante, ‘reo’ di aver colpito debolmente. Quanto tutto sembrava indirizzato verso il proseguimento ai rigori, Asensio ha inventato il gol decisivo al 115′: mancino a giro da posizione oltre ogni logica e festa grande per la selezione iberica.
IL PROGRAMMA COMPLETO DELL’ATLETICA