La cronaca della prima semifinale del torneo di calcio alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Al Brasile servono i rigori per avere la meglio sul Messico: lo 0-0 persiste fino alla fine del secondo tempo supplementare. Dal dischetto, però, i verdeoro sono perfetti, mentre il Messico compie subito due errori fatali: 1-4 il risultato finale. Il Brasile se la giocherà per l’oro contro la vincente tra Giappone e Spagna, il Messico invece se la vedrà contro la perdente per la medaglia di bronzo.
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CRONACA – Parte fortissimo il Brasile, che con la sua linea di trequartisti rapidi e abili tecnicamente mette in difficoltà la retroguardia messicana, costretta a difendersi. Le occasioni vere da gol, però, non arrivano: l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Arana dopo lo splendido velo di Claudinho, ma il tiro del terzino è centrale e Ochoa respinge bene con le mani unite. Al 28′, Kabakov assegna un calcio di rigore per un presunto contatto tra Douglas Luiz ed Esquivel: il brasiliano sembra aver accentuato troppo il contatto, e infatti l’arbitro bulgaro, richiamato da Guida al var, annulla il penalty per i verdeoro.
I ritmi poi calano, con il Messico che ha due grandissime occasioni prima con Romo (strepitosa risposta di Santos) e poi con Antuna, il cui tiro viene respinto dopo che il messicano aveva fatto un tocco di troppo, perdendo il tempo giusto per cogliere di sorpresa la retroguardia brasiliana.
Il secondo tempo si apre con ritmi ancora molto bassi, e la situazione non cambia con il passare dei minuti. Anzi, sale il nervosismo e diminuisce ancora di più la qualità delle giocate, con anche qualche principio di rissa prontamente sventato. L’unica occasione della seconda frazione, però, è clamorosa: all’82’, Richarlison anticipa tutti di testa e trova un angolo perfetto, su cui Ochoa non può niente. A salvare il Messico, però, c’è il palo. Il Brasile prova a portare un po’ di pressione sulla difesa messicana negli ultimi minuti, ma non succede più niente: si va ai supplementari.
Ai tempi supplementari, però, persiste l’equilibrio. Nulla di rilevante accade nei 30′ aggiuntivi, quindi si arriva inevitabilmente ai calci di rigore. Dagli undici metri, disastroso il Messico che comincia con gli errori di Aguirre e Vasquez, mentre il Brasile è perfetto: a segno Dani Alves, Martinelli, Guimaraes e Reinier per l’1-4 finale.