Tutto pronto per l’inizio di Tokyo 2020 delle coppie italiane di beach volley, di scena all’arena dello Shiokaze Park. Ad aprire le danze saranno Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth contro le russe Makroguzova/Kholomina (ore 8 italiane). “Sono molto emozionata per questa mia terza Olimpiade, la prima con Viky – le parole di Menegatti – È una grande fortuna potermi vivere questa esperienza magica insieme a lei. In questi giorni abbiamo avuto modo di provare un po’ il campo il centrale, assaporando già la sensazione di giocare nell’arena, dove abbiamo disputato un test-match. Qualificarsi a Tokyo è stata durissima e ora l’unica cosa importante è mostrare il nostro miglior beach volley. Ci sarà da lottare in ogni partita e dovremo dare il massimo fin da subito, perché il girone è tosto. Ogni Olimpiade ha una storia a sé, come ho già detto altre volte a Londra 2012 non sono riuscita a vivermi al massimo questa esperienza, mentre a Rio 2016 è stata pura magia perché il Brasile è la patria del beach volley. Certo la mancata partecipazione di Viktoria, mi aveva lasciato l’amaro in bocca. Quella sensazione ora si è trasformata in gioia e soddisfazione. Il percorso di qualificazione è stato molto arduo, di mezzo c’è stata anche la pandemia, ma ora siamo pronte a danzare sulla sabbia di Tokyo”.
Alle 13 in campo i vice campioni olimpici Paolo Nicolai e Daniele Lupo, attesi dai vice campioni del mondo Thole-Wickler. “Siamo tranquilli, sappiamo quanto abbiamo lavorato, così come che siamo in un buon momento. Negli ultimi tornei disputati il nostro livello di gioco è sempre cresciuto, ora dobbiamo essere bravi a raccogliere i frutti del nostro lavoro qui a Tokyo – dice Nicolai – Cinque anni fa arrivò una splendida medaglia d’Argento a Rio, confermarsi è difficilissimo. Ci sono tante coppie di alto livello e poi le Olimpiadi sono un torneo particolare, in cui è difficile fare previsioni. Se giocheremo il nostro miglior beach volley sono fiducioso che potrà arrivare un buon risultato. Disputare la terza Olimpiade è sicuramente un motivo d’orgoglio: da quasi 12 anni siamo tra le migliori coppie al mondo.
A chiudere il programma delle squadre tricolori saranno Adrian Carambula ed Enrico Rossi che alle 15 se la vedranno con gli statunitensi Gibb/Bourne, quest’ultimo sostituto di Crabb.