Le Olimpiadi di Tokyo entrano nel vivo, sebbene gli atleti stiano soffrendo per le particolari condizioni atmosferiche. Le lamentele dei professionisti sono arrivate a partire dagli skateboarder, in difficoltà nel praticare il loro sport, da poco olimpico, a causa del forte caldo, ben 37 gradi durante la giornata di martedì 20 luglio. Situazione non migliorata, ma anzi in regresso per quanto concerne mercoledì 21 luglio, con i protagonisti della beach volley costretti ad allenarsi sotto il cocente sole nipponico, il quale ha emanato una temperatura pari a 44 gradi. Situazione certamente non agevole per gli sportivi arrivati con tante speranze ai Giochi di Tokyo, ma il Cio ha risposto con autorevolezza; “Tutti soffriamo per il calore, ma il comitato organizzatore e le federazioni competenti hanno lavorato bene per garantire condizioni adeguate per le competizioni. Per questo, credo che alla fine non ci saranno problemi“. Con queste parole, il portavoce del Cio, Christophe Dubi, ha commentato la situazione, rassicurando gli atleti. Le temperature estreme potrebbero condizionare certamente la resa dei protagonisti delle Olimpiadi giapponesi, sebbene saranno adottate contromisure per garantire un corretto svolgimento delle gare.
Tokyo 2020, beach volley: 44 gradi e atleti in difficoltà. Cio: “Condizioni adeguate”
Tokyo 2020