Basket

Tokyo 2020, basket. Sacchetti: “Nigeria molto fisica, ma siamo ottimisti”

Romeo Sacchetti - Foto "fiba.basketball"

L’Italbasket è pronta per la sfida decisiva contro la Nigeria alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Sarà il primo confronto in assoluto nel basket tra i due Paesi, che non si sono mai incontrati nelle competizioni senior maschili dal 1926 ad oggi. Sabato 31 luglio, alle ore 6.40 italiane, i ragazzi di Meo Sacchetti scenderanno sul campo della Saitama Super Arena per giocarsi l’accesso ai quarti di finale. L’Italia ha infatti bisogno di battere la Nigeria, visto il ko di quest’ultima contro la Germania e la sconfitta degli Azzurri con l’Australia. In realtà, il passaggio del turno potrebbe arrivare anche in caso di sconfitta, ma in quel caso tutto dipenderebbe dal risultato di Australia-Germania.

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La Nigeria aveva impressionato nelle amichevoli prima dei Giochi, sconfiggendo Stati Uniti (90-87) e Argentina (94-71), salvo poi cedere nell’ultimo test pre-olimpico con l’Australia (69-108). La squadra di coach Mike Brown non ha ancora ottenuto una vittoria nel torneo a cinque cerchi, rimediando due sconfitte con Australia (67-84) e Germania (92-99).

I nigeriani sono atleti straordinari e sul piano fisico sarà molto complicato poter pareggiare le loro qualità – sottolinea Meo Sacchetti -. Per questo motivo dovremo fare attenzione a tutti i dettagli e saper leggere bene alcune situazioni in attacco e in difesa per sorprenderli dove forse potrebbero pagare, ovvero in alcuni frangenti dove il lavoro di squadra può dare vantaggi. La loro situazione di classifica è complessa ma in una formula come questa non siamo sicuri nemmeno noi avendo all’attivo una vittoria. Dunque non vedo grosse differenze, si va in campo pensando di poterla vincere come abbiamo fatto contro l’Australia”.

“I ragazzi hanno il morale alto perché stanno vivendo un sogno olimpico straordinario – prosegue il coach azzurro -, perché hanno esordito con una vittoria e hanno perso di soli 3 punti contro un avversario di livello assoluto giocando alla pari per 40 minuti. Non c’è nessun motivo per non essere ottimisti“. “Incontriamo una squadra molto fisica e con grandi doti di atletismo a cui abbinano anche talento visti gli otto giocatori NBA – chiosa Achille Polonara -. Sono una squadra giovane, magari non espertissima ma con capacità di attaccare il ferro e tirare da fuori. Dovremo limitarne la corsa e il contropiede non concedendo loro canestri facili. Data la loro stazza dovremo andare tutti insieme a rimbalzo perché la spiccata fisicità consente loro di essere dominanti in quel fondamentale. Da parte nostra non vediamo l’ora di scendere in campo. La squadra è carica e pronta“.

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