Non finiscono i problemi per l’Organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Con l’arrivo delle delegazioni, infatti, si moltiplicano i casi di positività al Covid. A ciò, si è aggiunto un altro fatto “curioso” ma non meno problematico. Infatti, come riportato dalla BBC, la Sea Forest Waterway, la baia dove si disputeranno le gare di canoa e canottaggio, è stata invasa dalle ostriche. Gli organizzatori si sono accorti che qualcosa non andava quando le boe hanno cominciato ad affondare. Un grattacapo non da poco, visto che le faticose operazioni di pulitura delle attrezzature sono costate circa 1.3 milioni di dollari. In totale sono state rimosse 14 tonnellate di ostriche della specie magaki, che però, come rivelato da un sommozzatore, “non abbiamo pensato di conservarle per la consumazione”. Un vero peccato: la pancia piena avrebbe quantomeno bilanciato, in parte, le tasche vuote.
Tokyo 2020, baia canottaggio invasa da 14 tonnellate di ostriche
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