Non ha regnato la tranquillità sul volo Tokyo-Sydney, che ospitava 49 atleti australiani di ritorno dai Giochi Olimpici. Ubriachi, molti di loro hanno recato disturbo ad altri passeggeri, mettendo fuori uso una toilette a bordo e non rispettando le indicazione del personale. Immediate le scuse del comitato olimpico australiano, che attraverso il portavoce Ian Chesterman ha detto: “Comportamento inaccettabile. Per colpa di alcune persone tutta la delegazione del nostro paese viene screditata e ciò mi fa rabbia. Il comportamento peggiore è stato quello dei rugbisti, prenderemo seri provvedimenti“.
Una vicenda simile si è verificata sul volo Tokyo-Christchurch, ma il comitato olimpico neozelandese ha replicato: “Comprendiamo il desiderio di festeggiare dei nostri atleti. Specialmente dopo una pandemia, anni di allenamento ed un’Olimpiade di successo. Inoltre la compagnia aerea non si è lamentata“. Secondo quanto si apprende, alcuni atleti non avrebbero rispettato le norme anti-Covid, tirando le proprie mascherine addosso all’equipaggio.