Le Olimpiadi di Tokyo non sono per cuori deboli: accostato al pericolo per un possibile rialzo dei contagi, c’è ora il pericolo orso. Orso bruno asiatico, più precisamente, avvistato a Fukushima durante il torneo di softball che si è svolto stamattina. L’animale è stato avvisato nella notte nell’Azuma Sports Park e si sarebbe fatto vedere anche nei pressi dell’impianto olimpico proprio poche ore prima il match inaugurale vinto dal Giappone sull’Australia e la successiva partita in cui le azzurre si sono arrese agli Stati Uniti.
La polizia nipponica ha dato il via alla caccia: anche con l’aiuto di musica ad altissimo volume e fuochi d’artificio, al fine di stanare l’esemplare. Non si tratta tuttavia di un episodio raro: qualche settimana fa, infatti, in un’altra città olimpica, Sapporo, dove si svolgeranno le gare di marcia e di maratona per trovare qualche grado in meno e aiutare lo sforzo degli atleti delle discipline di resistenza, un orso della stessa specie di quello visto a Fukushima, ha attaccato un podista e un soldato ed è stato poi ucciso. E con l’orso bruno asiatico non bisogna scherzare: è decisamente più aggressivo rispetto ai suoi colleghi europei.