La polizia di Hong Kong ha aperto un’inchiesta a causa di alcuni fischi durante l’inno nazionale cinese: è accaduto in un centro commerciale, quando il fiorettista Edgar Cheung Ka-long ha vinto la medaglia d’oro su Daniele Garozzo. “Noi siamo Hong Kong”: questo lo slogan ripetuto dai cittadini della metropoli asiatica. Le indagini, secondo una fonte di polizia citata dal South China Morning Post, prenderanno in considerazione anche l’impianto di video-sorveglianza del centro commerciale. Le tensioni ad Hong Kong, dunque, permangono e i trasgressori rischiano una reclusione di tre anni e una multa di 500.000 dollari locali (circa 5.400 euro).
Tokyo 2020, a Hong Kong si fischia inno cinese: aperta un’indagine
Tokyo 2020