L’Italia del taekwondo è pronta per partire alla volta del Giappone, dove tra meno di un mese prenderanno il via le Olimpiadi di Tokyo 2020. A rappresentare il Belpaese saranno, lo ricordiamo, Simone Alessio e Vito dell’Aquila nelle Olimpiadi e Antonino Bossolo nelle Paralimpiadi. Fiducioso il direttore tecnico Claudio Nolano: “Abbiamo dei ragazzi che hanno dimostrato nelle qualificazioni di poter far parte dell’élite mondiale del taekwondo. Ora possono e devono dimostrare di poter fare un grande risultato, devono dimostrare di avere qualcosa in più degli altri. Hanno tutti e tre la possibilità di arrivare fino in fondo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda i tre atleti. “Siamo pronti. Sono pronto. Mi sono allenato tanto e bene, sacrificandomi davvero molto. Cosa serve per vincere una Olimpiade? Credo comunque che le cose più importanti siano una preparazione atletica perfetta e tanta, tanta testa. Bisogna concentrarsi su una sfida per volta, sapendo che nessuna sarà facile”, il commento di Vito Dall’Aquila. “L’obiettivo è non lasciare nulla al caso, nella speranza di riuscire a centrare le aspettative, non solo le mie ma quelle del nostro movimento”, il commento di Simone Alessio.
Per la prima volta, la disciplina sarà presente anche alle Paralimpiadi. Grande emozione anche per Antonino Bossolo, che sottolinea anche l’importanza di chi a Tokyo non ci sarà: “Il lavoro fatto da chi a Tokyo non potrà esserci, è stato davvero incredibile. Dovremo lottare e dare il massimo pensando non solo ai nostri sacrifici ma a quelli degli altri. E speriamo di non deludere nessuno”.