“Lo sport italiano si carica di un ulteriore messaggio che si attendono tanti cittadini che guardano allo sport nella speranza di poter tornare a gioire ed emozionarsi. In questo anno così drammatico abbiamo pensato a quanto l’olimpiade possa rappresentare la luce dopo il tunnel. Allo sport si chiede, come linguaggio universale, questa volta il messaggio è ancora più importante, il primo grande evento planetario dall’inizio della pandemia, la luce oltre il tunnel che lo sport deve alimentare”. Sono le parole del presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, durante la cerimonia di consegna della bandiera al Quirinale da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli atleti azzurri che parteciperanno ai Giochi olimpici di Tokyo.
Sugli obiettivi Pancalli aggiunge: “Sappiamo di andare in Giappone da protagonisti, siamo visti come punto di riferimento organizzativo. Pensiamo ai risultati ma anche a quell’attivatore di rivelazione culturale nella percezione della disabilita’, la consapevolezza di declinare lo sport come pezzo di politiche pubbliche sul quale questo paese deve investire”.
Infine un pensiero ad Alex Zanardi: “Alcuni atleti non saranno presenti ma uno fra tutti ci mancherà, un ragazzo al quale la vita ha chiesto un altro pit stop. Posso garantire che Alex Zanardi sarà presente in quel di Tokyo, perché sarà sempre parte della grande famiglia paralimpica italiana”.