“La forte decisione dell’Esecutivo dimostra la determinazione della Wada ad agire in modo risoluto riguardo alla questione del doping in Russia“. Queste sono le parole di sir Craig Reedie, presidente dell’Agenzia mondiale antidoping che ha commentato la forte decisione di Wada che ha deciso di infliggere 4 anni di squalifica alla Russia. “Per troppo tempo il doping russo ha distolto l’attenzione dallo sport pulito e la sfacciata violazione da parte delle autorità russe delle condizioni poste per il reintegro della Rusada, approvate nel settembre 2018, esigeva una risposta forte – ha detto Reedie che poi ha aggiunto – Ed è quello che abbiamo fatto oggi. Alla Russia è stato permesso in ogni modo di mettere ordine in casa propria e riunirsi alla comunità internazionale antidoping per il bene dei suoi atleti e dell’integrità dello sport ma ha scelto di continuare a ingannare e negare. Abbiamo cosi’ risposto nel modo più duro, proteggendo al contempo i diritti degli atleti russi che possono provare di non essere coinvolti e di non aver beneficiato di queste azioni fraudolente”.