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Sveglia odierna clamorosamente alle 8.40. Sei ore piene di sonno. E soprattutto nella mattinata giapponese non ci sono eventi rilevanti. Risultato? Due orette di sano turismo. Colazione, doccia e metropolitana verso Asakusa, per ammirare il tempo buddhista Senso-Ji. Qualche foto, anche insieme ad alcune giapponesi che chiedono espressamente un selfie insieme a noi, e poi via alla ricerca di qualche souvenir (non trovato). Chi troviamo, invece, รจ Filippo โPippoโ Consales del CONI, che nelle sue poche ore di libertร ha girato mezza Giappone. La metropolitana di Tokyo, da quando possiamo prenderla, ha svoltato le nostre giornate e, forse, le nostre vite.
Riprendiamo il treno in direzione Gotanda insieme a Pippo; io e Mosciatti scendiamo una fermata dopo e andiamo a pranzo nello stesso ristorante che aveva battezzato la nostra libertร . Risultato: ottimo come la prima volta. A questo punto ci dividiamo: io in hotel a lavorare un poโ da remoto e Matteo al Pentathlon Moderno, dove saranno in gara Alice Sotero e Elena Micheli. Ho unโora in cui posso addirittura rilassarmi eโฆ crollo. Dopo tutto quello che รจ accaduto in questi 20 giorni a Tokyo 2020, mi sorprende che non sia accaduto prima. Perdo praticamente i sensi per 67 minuti precisi.ย
Mi riprendo perรฒ in tempo per seguire il meraviglioso oro di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia. Un dominio assoluto, come accaduto per Massimo Stano il giorno prima. A proposito di Stano, faccio un salto in avanti per raccontarvi lโemozione di aver assistito alla premiazione e allโinno qui allโOlympic Stadium di Tokyo. Le braccia al cielo, lโinno di Mameli, lo sguardo orgoglioso di Stano. Tutto bellissimo. Ma torniamo ad oggi pomeriggioโฆ
Attendo con ansia, davanti allo schermo del pc, le prove di Sotero e Micheli (trovate la nostra one to one di qualche mese fa QUI). Abbiamo studiato e imparato molto di questa disciplina: scherma, nuoto, equitazione, corsa, tiro a segno. Un incubo dallโesterno e in parte, credo, anche dallโinterno. Purtroppo Elena cade due volte da cavallo vanificando una possibilitร medaglie (o comunque una posizione nella Top-10). E Alice Sotero, durante lโultima prova, giunge quarta dopo essere stato piรน volte nelle prime tre posizioni. Le due ragazze escono dalla pista piangendo ed รจ su di loro che, per una volta, voglio dedicare qualche parola.
In unโOlimpiade che ha visto lโItalia battere record su record, ci si รจ (anche giustamente) soffermati poco su chi da Tokyo รจ uscito deluso e con le ossa rotte. ร il caso di queste due ragazze, brave, forti. Elena ai suoi primi Giochi Olimpici, Alice a un passo dal podio dopo il settimo posto di Rio. Chi si allena anni per un grande obiettivo come questo puรฒ pagare dazio alla tensione, alla gestione dellโansia, a un poโ di paura o alla voglia, comprensibile, di strafare. ร lo sport, poco da dire. Lโesperienza in questi puรฒ aiutare, ma non รจ mai la definitiva soluzione. Il rammarico รจ forte in tanti dei ragazzi giunti a Tokyo con un sogno. Il sogno di andare oltre i propri limiti. Chi non vi รจ riuscito sarร lontano dalla luce dei riflettori ma noi non dobbiamo dimenticare nessuno. Nessuno va lasciato per strada. Anzi. LโOlimpiade รจ anche e soprattutto questo.
ร il momento di raggiungere lโOlympic Stadium, come da spoiler precedente. La 4×400 maschile azzurra fa subito record italiano e si qualifica per la finale di domani! Bravissimi. Vederli qui da pochi metri fa apprezzare ancor di piรน lo sforzo fisico, la voglia di dare tutto. Avevano giร capito di aver fatto un gran tempo e sono andati a festeggiare subito sotto la โcurvaโ di Italia Team. Si susseguono le gare. A proposito delle delusioni, non ho citato gli infortuni. Veder uscire dallo stadio in sedia a rotelle e urlando la giamaicana McPherson, dopo la finale dei 400 metri femminili (giunta quinta), รจ stato impegnativo emotivamente. Si รจ sdraiata qui, vicino a me (sono nelle primissime fila allโaltezza del traguardo). Le sue urla fanno da contraltare alla gioia delle tre medagliate. In pochi metri lโestasi e il dramma (sportivo). LโOlimpiade, รจ bene ricordarlo, รจ anche e soprattutto questo.
Nel frattempo giunge Simone Di Stefano (Ansa) e chiacchieriamo del piรน e del meno. Come ad esempio su come facciano gli addetti al punteggio nel giavellotto a calcolare perfettamente la traiettoria senza essere infilzati regolarmente. A quel punto arriva il momento di vederci sul cellulare gli ultimi secondi della finale di Busร nel karate. Un altro oro pazzesco per lโItalia. Mando un messaggio al grande Salvo Caruso (tennista), di Avola come Busร , che recitava piรน o meno cosรฌ: โMa che vi davano da mangiare da piccoli ad Avola?!โ. La risposta รจ eloquente: โSono felicissimo per Luigi, ho la pelle dโoca. I segreti della โTerroniaโ perรฒ non te li dicoโฆโ.
Si avvicina il momento della 4×100 maschile. Tra circa 40 minuti Jacobs, Tortu, Patta e Desalu provano a fare la storia. Intanto parte la 4×100 femminile. Vinca la Giamaica. Mi colpisce molto che le ragazze che esultano di piรน sono le cinesi, che saltellano come matte urlando e ridendo. Sono arrivate settime, ma hanno realizzato un gran tempo a Tokyo e sono felicissime. LโOlimpiade รจ anche e soprattutto questo.ย ย
Eccoci, ci siamo. Il momento รจ arrivato. Patta, in prima frazione, prove le partenze, Jacobs ha lo sguardo giusto, Desalu รจ il piรน lontano da me, non riesco a vedere nitidamente. Tortu entra per ultimo, la sua รจ lโultima frazione. Si mette sulla linea di arrivo, sulla corsia 8, la nostra corsia. E va allโindietro, camminando, pianissimo, visualizzando ogni centimetro. Le sensazioni sono buone.
Si parte. LโItalia vola, si arriva allโultima frazione, Tortu prende il testimone ed รจ secondo; la Gran Bretagna รจ davanti e non di poco. Tortu perรฒ รจ nella giornata della vita, Tortu ha vissuto questa gara nella sua testa e sa giร come andrร a finire. Taglia il traguardo, si mette le mani in testa, 37.50. Gli inglesi fanno 37.51. Apoteosi. I ragazzi si abbracciano. Lโultimo abbraccio รจ tra Tortu e Jacobs, lungo, intenso, vero. Marcel chiude dando un buffetto in testa a Filippo. Oro, รจ oro! Buonanotte a tutti, buonanotte a tutti, buonanotte a tutti!ย
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