Olimpiadi Parigi 2024

Tiro a segno, Barbara Gambaro stacca il pass per Parigi 2024

Barbara Gambaro
Barbara Gambaro - Medaglia d'argento carabina tre posizioni Cdm Changwon

Barbara Gambaro arricchisce la spedizione azzurra del tiro a segno alle Olimpiadi di Parigi 2024. In virtù delle riallocazioni dei pass a cinque cerchi nella classifica mondiale olimpica della specialità di carabina 3 posizioni, l’altoatesina classe 1992 ottiene la sua prima partecipazione in carriera ai Giochi e va ad aggiungersi ai compagni di squadra Danilo Dennis Sollazzo, Edoardo Bonazzi, Paolo Monna, Federico Nilo Maldini, Riccardo Mazzetti e Massimo Spinella. Barbara Gambaro potrà competere a Parigi 2024 sia nella gara di carabina 3 posizioni al femminile da 50m sia in quella, sempre individuale, ad aria compressa dai 10m e inoltre potrà consentire all’Italia, o con Danilo Dennis Sollazzo o con Edoardo Bonazzi, di avere una coppia al via nella gara di Mixed Team di carabina dai 10m.

Per il presidente della UITS, Costantino Vespasiano è “una piacevole sorpresa poiché le nostre speranze si erano ormai affievolite. Sono in primo luogo contentissimo per l’atleta, mi sarebbe dispiaciuto schierare una squadra senza una rappresentante femminile. È un premio al lavoro del nostro staff tecnico e degli atleti, ci abbiamo creduto e questi sono i risultati. La nostra federazione dopo anni di commissariamento è dovuta ripartire da zero, tra molti problemi, ma ha recuperato posizioni con una vitalità ammirevole. Siamo sulla strada giusta, è bene che anche chi è su posizioni diverse se ne faccia una ragione”.

“Siamo tutti felicissimi ed io in particolare – afferma Pierluigi Ussorio, il Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica -. Arrivare a 7 carte olimpiche era un sogno e ci siamo riusciti tutti insieme lavorando in maniera seria e dura: atleti, staff tecnico, staff sanitario e UITS. Sono estremamente orgoglioso del gruppo di lavoro che mi ha affiancato in questi 18 mesi. Faccio i complimenti di cuore a Barbara: ha lavorato davvero tanto con professionalità, impegno, tenacia e umiltà ed è cresciuta passo dopo passo migliorandosi costantemente. Una carta olimpica, anche questa, strameritata. Ora andremo a Parigi con 7 atleti che saranno il simbolo di una squadra che in questi tre anni ha fatto tutto quello che doveva fare in maniera encomiabile: quello che ho ricevuto da ciascuno di loro, sia dal punto di vista umano che professionale, è un regalo preziosissimo per me”.

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