“C’è una tensione geopolitica molto forte ma dire che sacrificheremo i Giochi sarebbe un approccio completamente sbagliato”. Lo ha detto il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), Thomas Bach in occasione di un forum in Germania, dove ha precisato che le Olimpiadi di Parigi del 2024 non saranno annullate a causa della tesa situazione internazionale, condizionata dai conflitti tra Russia e Ucraina da un parte, ed Israele e Palestina dall’altra. “Abbiamo avuto molte guerre tra governi e Paesi ma gli atleti hanno sempre preso parte ai Giochi perché questo è in linea con la missione olimpica – ha aggiunto Bach -. Lo sport non può e non deve essere apolitico ma deve essere politicamente neutrale perché se assumesse il ruolo di arbitro in ogni conflitto, sarebbe la fine dello sport internazionale. Secondo le Nazioni Unite attualmente ci sono 28 guerre nel mondo. La nostra missione è una missione umanitaria per gli atleti e gli sport e anche le persone hanno bisogno di qualcosa che le unisca”. Nella storia le Olimpiadi moderne sono state cancellate tre volte a causa della guerra, nel 1916, 1940 e 1944.
Thomas Bach: “Tensione geopolitica forte, ma nessun rischio per Parigi 2024”
Thomas Bach - Foto Gio Auletta/Pentaphoto