“Oggi ero un po’ troppo nervoso. Sicuramente ho sentito un po’ la partita e il carattere di Djokovic. Vederlo dall’altra parte della rete mi ha fatto effetto. C’è rammarico per non essere arrivati in finale ma domani bisogna sfruttare la chance che ho di andare a medaglia”. Così Lorenzo Musetti dopo la sconfitta in semifinale contro Novak Djokovic (6-4 6-2) ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Non mi sentivo troppo in fiducia al servizio, ma questo è stato anche causato dal fatto che giocavo contro il miglior ribattitore della storia. Le condizioni erano leggermente più lente e non era facile trovare i vincenti. Ho avuto troppa fretta nel secondo set. Il rammarico c’è ma dal punto di vista del risultato perché dal lato del gioco penso di aver fatto quello che potevo. Ho fatto fatica in alcuni casi a intuire la direzione dei suoi colpi perché è molto bravo a nasconderli e a cambiare traiettoria all’ultimo. Speravo di fare meglio, ma la differenza di punteggio che c’è stata oggi mi darà la carica giusta per fare del mio meglio domani”, l’analisi della partita del carrarino.
Sulla finale per il bronzo di domani (secondo match dalle 15.30) contro Auger-Aliassime: “Penso che il mio gioco gli dia fastidio. Soffre le variazioni di altezza, traiettoria e i cambi di ritmo. Dovrò essere bravo a disinnescare il suo servizio e a non fare il suo gioco. È la prima volta nella mia carriera che c’è una seconda chance così ravvicinata. Darò tutto domani perché l’obiettivo era ottenere una medaglia. Domani potrebbe essere la partita più importante della mia carriera”.