“Sono partito bene anche se ero un po’ teso. Ho avuto qualche chance di rientrare nel finale, ma non sono stato molto fortunato. È un torneo diverso dagli altri. Difendere i colori dell’Italia mi ha dato un po’ di pressione, oltre a un sorteggio non ottimo. Paul è un grande giocatore, nonostante la terra non sia la sua superficie. Oggi è uscito il sole, mentre ieri c’era la pioggia e il campo era un po’ più lento. Devo fare i complimenti al mio avversario. Non ho rimpianti perché ho lottato dal primo all’ultimo punto”. Queste le parole di Luciano Darderi dopo la sconfitta con Tommy Paul nel primo turno del torneo di tennis maschile, valido per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Sulla discussione con l’arbitro nell’ultimo game: “Nell’ultimo game ho preso il nastro sul 40-40 e mi sono messo la mano sulla bocca perché la pallina era ricaduta nel mio campo. L’arbitro mi ha dato warning e mi sono un po’ innervosito, ma sono cose che capitano in questi match”.
Sul doppio con Musetti: “Sono contento per la vittoria di Lorenzo (Musetti ndr.). È in fiducia e speriamo di poter vincere una medaglia. Nel doppio ho un’altra chance per fare bene L’ambiente è eccezionale e ci sono tanti italiani a tifare. L’atmosfera è bellissima, sono contento di essere qua”.