“Ogni quattro anni cambiamo e cresciamo ma questa gara è sempre speciale. Le ho fatte in tutte le parti del mondo e per una volta siamo vicini all’Italia e ci saranno tante persone a vedermi, oltre a quelle che mi seguiranno da casa. Voglio viverla come una gara come tutte le altre anche se so che non è così. Come ha detto il Presidente Mattarella: dobbiamo dare il massimo”. A parlare è Rossella Fiamingo, una delle carte che l’Italia della scherma si gioca subito nella prima giornata di gare ai Giochi di Parigi 2024. La spadista catanese non è più la talentuosa schermitrice che a Londra 2012 si presentava come la più giovane della spedizione azzurra. A 32 anni è una donna che si è tolta numerose soddisfazioni e che si presenta a Parigi in quella che sarà per lei la quarta partecipazione a cinque cerchi. Finora le medaglie arrivate sono due, il bronzo nella prova a squadre di Tokyo e quell’argento che lasciò un po’ l’amaro in bocca nella gara individuale di Rio nel 2016.
La storia della spada Rossella l’ha già fatta, diventando proprio in Brasile la prima a vincere una medaglia olimpica individuale nella disciplina. Sono trascorsi 8 anni da quel momento, ma l‘atleta siciliana è riuscita a rimanere competitiva, conquistando anche un bronzo iridato al Cairo nel ’22, una medaglia che mancava da ben sette anni. Le chances maggiori di salire nuovamente sul podio provengono certamente dalla prova a squadre, in cui sarà impegnata con Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio. Il quartetto azzurro è reduce infatti dall’oro agli Europei di Basilea e punta a prendere un’altra medaglia dopo quella di Tokyo. Rossella c’è e aprirà la sua Olimpiade contro Cebula nella mattinata di sabato, pronta a stupire. E sempre con il compagno Gregorio Paltrinieri al suo fianco, per una coppia di vincenti che prova a essere protagonista anche nella capitale francese.