Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024 volley maschile: l’Italia si arrende alla Francia, l’oro olimpico resta un tabù

Italia volley
Italia-Francia, volley maschile - Foto Antonio Fraioli

All’Italvolley maschile non riesce un’altra rimonta storica e questa volta gli azzurri devono soccombere, non raggiungendo la finale tanto agognata alle Olimpiadi di Parigi 2024. I ragazzi di De Giorgi non giocano la loro miglior partita al cospetto della Francia padrona di casa e alla fine arriva un pesante ko in tre set col punteggio di 3-0 (25-20, 25-21, 25-21) per i transalpini, che volano in finale dove affronteranno la Polonia in un match che si preannuncia equilibrato e spettacolare. Alla nostra Nazionale non resta che rimboccarsi le maniche, perché se la maledizione dell’oro non è ancora stata spezzata e diviene l’obiettivo di Los Angeles, con alcuni interpreti attuali e altri che per forza di cose saranno inseriti nel nuovo quadriennio nelle rotazioni, c’è comunque ancora la possibilità di trovare una medaglia per la sesta edizione delle Olimpiadi nelle ultime otto, nella finale terzo e quarto posto contro gli Usa.

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Con Ngapeth e il muro di Clevenot la Francia per due volte prova a scappare e l’Arena Sud di Parigi diventa una bolgia, ma l’Italia è sapiente nell’utilizzo del video challenge: prima chiediamo la review sulla chiamata legata al tocco del muro, ed è vincente la scelta di De Giorgi, poi è Giani a chiedere a sua volta un tocco del muro azzurro, ma arriva il terzo punto in fila dell’Italia, che passa in vantaggio. Si gioca punto a punto fino al 13-13, poi un errore banale di Lavia in ricezione porta avanti dopo diversi minuti i padroni di casa, che con Le Goff trovano anche un attacco violento che non lascia scampo ai nostri ragazzi e frutta il nuovo doppio vantaggio. Il break viene rintuzzato alla grande dagli azzurri, capaci di salvare un punto già perso col piede di Galassi e alla fine sfruttando l’invasione a rete in contrattacco della Francia per riportarsi sul 17-17. L’inerzia, però, è dalla parte dei francesi e Michieletto e Giannelli non riescono a muro a contenere la violenza di Ngapeth. Quest’ultimo sale in cattedra, poi Chinenyeze va a segno con un primo tempo vincente. A quel punto, con un margine di 19-23, diventa tutto facile per i francesi ed è ancora Ngapeth a dare spettacolo colpendo con un tocco sublime, prima del definitivo 20-25 di Le Goff che fa calare il sipario sul primo set.

Avvio di secondo set molto equilibrato: l’Italia si esalta con la spike di Michieletto, però al contempo sbaglia tanto al servizio e deve fare i conti con un Lavia non in serata di grazia, tutt’altro: due suoi errori, l’ultimo in ricezione, valgono il primo allungo della Francia sul 6-8. Poi, un momento chiave nel diciannovesimo punto del parziale: prima Galassi alza male per Michieletto e dobbiamo regalare il nuovo possesso free-ball alla Francia, che però ci grazia e ci concede un nuovo attacco, stavolta è però ancora Michieletto a sbagliare da solo, non riuscendo poi a rimediare su un muro disperato e solitario. C’è però il challenge chiesto dagli azzurri e ancora una volta, almeno in questo, abbiamo ragione noi, accorciando sul 9-11. Ci aggrappiamo a Yuri Romanò che pare molto ispirato sulla direttrice lungolinea, tanta profondità in due punti consecutivi. Riagganciamo la squadra di Giani sull’11-11 e con l’ace di Michieletto, il secondo del set, torniamo in vantaggio sul 13-12, per poi allungare con Lavia sul 14-12. E’ un break prezioso, che infonde anche molta fiducia nel numero 15, capace di esplorare la diagonale mettendo a terra anche il punto del 16-13. Un tesoretto da gestire come ha fatto la Francia nel primo set, invece i ragazzi di De Giorgi si disuniscono sottorete e con il punto facile facile di Clevenot e poi il monster block di Chinenyeze vengono ribaltati per il 17-18 della squadra di casa. Il punto di Russo ci tiene ancora in piedi sul 20-21 dopo alcune leggerezze imperdonabili, poi fa malissimo l’invasione chiamata all’Italia per il 21-23 e la super spike di Clevenot che concede tre set ball ai galletti. Basta il primo perché c’è l’ace di Louati e sono due i set di vantaggio per la Francia, proprio come contro il Giappone serve la rimonta del secolo, e se è del secolo non può capitare due volte nel giro di tre giorni.

Gli azzurri patiscono il duro colpo incassato e la Francia apre con enorme vigore anche il terzo parziale: monster block per il 2-0, poi arriva il punto del 4-1 su una grande ricezione di Ngapeth che apre poi all’acuto di Brizard. E’ una montagna troppo ripida da scalare per la Nazionale, con un De Giorgi impassibile e sconfortato. Russo alterna un gran muro a un tocco un po’ scomposto e restano tre i punti di margine per i francesi sul 3-6, mentre i tifosi fanno partire la marsigliese e sentono già la finale contro la Polonia in tasca. Le Goff ammette il tocco ancor prima della richiesta di challenge dell’Italia ed è un bel gesto, facilitato dal vantaggio di +3 che rimane costante. Poi, il monster block di Le Goff sul solito tentativo in lungolinea di Romanò è il canto del cigno per le ambizioni di finalissima e di maledizione per l’oro da spezzare. Lavia continua a non trovare il campo e la Francia scappa a +5, da qui alla fine è pura gestione per la squadra di casa e la Paris Sud Arena diventa una bolgia e si prepara già alla finalissima per l’oro. In meno di un’ora e mezza, la Francia chiude il set sul 25-21 nonostante il bel moto d’orgoglio con tre punti in fila nel finale, e si prende il match con merito, all’Italvolley ora non resta che puntare al bronzo per chiudere con una medaglia e con qualche sorriso.

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