Primo esame superato per l’Italia maschile di volley alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nel complicato esordio del girone B contro il Brasile, la squadra di De Giorgi si impone per 3-1 (25-23 27-25 18-25 25-21) e inizia col piede giusto la sua avventura nella capitale francese.
Un primo set in cui l’Italia ha bisogno di qualche punto per carburare, il Brasile prova ad approfittarne prima sul 4-1 e poi con altri tre punti di vantaggio tenuti sino al 18-15. Ma gli azzurri prendono le misure, la panchina brasiliana aiuta fermando il gioco per un’infrazione inesistente e l’aggancio arriva sul 19-19. Neppure un’inventata accompagnata fischiata a Michieletto sul 21-21 distoglie i ragazzi di De Giorgi. Lo stesso numero 5 sul 23-23 fa la differenza al servizio mettendo in difficoltà la ricezione brasiliana, poi il muro di Lavia su Darlan è la ciliegina sulla torta per il 25-23.
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Ma è nel secondo parziale che la battaglia infuria e i campioni del mondo devono tenere i nervi saldi. Una frazione condotta sin dai primi punti, con allunghi e rimonte brasiliane. Qualche decisione arbitrale (come il fallo di penetrazione fischiato a Romanò) non aiutano, ma con un super turno di servizio di Galassi l’Italia sembra poter prendere il largo sul 18-13. Il set sembra in controllo sino al 24-21, ma l’ultimo pallone sembra proprio non voler cadere. I sudamericani piazzano quattro punti consecutivi e si procurano addirittura un set point, ma Flavio sbaglia il servizio e fa respirare gli azzurri. Poi è ancora una volta Michieletto a prendere per mano i suoi compagni: prima il muro, poi l’attacco a tutto braccio ed è 27-25.
La squadra di De Giorgi però abbassa l’intensità nel terzo, contro questo Brasile non ce lo si può permettere. Gli attacchi di Darlan e Leal fanno male, gli azzurri non entrano mai in partita e il 25-18 arriva abbastanza rapidamente. Nel quarto l’Italia deve cambiare marcia e lo fa, equilibrio sino all’8-8 quando Romanò piazza due ace e Galassi mette giù un muro importante (11-8). Giannelli e compagni allungano sino al +4, sul 15-11 e poi sul 19-14 con lo strepitoso muro di Lavia. Il Brasile non muore mai, spara le ultime cartucce in difesa ma Sbertoli entra e porta il break al servizio del 22-18. I verdeoro forzano alla battuta ma Lucas spedisce in rete e l’Italia può festeggiare con il 25-21 conclusivo. Ora due giorni di riposo, martedì di nuovo in campo alle 9.00 per affrontare l’Egitto, sulla carta l’incrocio più semplice del girone.
