L’Italia supera la Turchia 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) e conquista una storica finale per l’oro nel torneo di volley femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le azzurre di Julio Velasco lottano su ogni pallone e si portano a casa in tre set una partita molto più combattuta di quanto possa sembrare dal punteggio. Le turche allenate dall’italiano Daniele Santarelli sono riuscite a mettere in difficoltà le azzurre, ma Danesi e compagne sono state capaci di soffrire e salire di colpi nei momenti decisivi. L’Italia dunque si assicura la prima storica medaglia olimpica, ma c’è una finale per l’oro tutta da giocare e da vivere contro gli Stati Uniti. La Turchia, invece, giocherà la finale per il bronzo contro il Brasile. Di seguito, la cronaca della semifinale tra Italia e Turchia.
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LA PARTITA
Avvio di match equilibrato (5-5), poi le azzurre si disuniscono e perdono un po’ di attenzione (5-9). Il time-out di Velasco scuote subito la squadra (7-9), che si ritrova e recupera punto su punto (10-11) fino a pareggiare i conti sul 14-14. Le turche trovano un nuovo break (14-16), ma l’Italia ribalta subito la situazione (18-16) costringendo le avversarie al time-out (18-16). Il muro italiano sale di colpi (20-16), le turche non mollano e si rifanno sotto (21-20), ma l’Italia spinge e va a chiudere il set (25-22).
Nel secondo set riprende la lotta punto a punto (4-4), poi Egonu sale in cattedra e con il suo ace sigla il doppio vantaggio azzurro (6-4). La Turchia risponde (7-7) e riprende la battaglia punto a punto (15-15). Il doppio cambio con Cambi ed Antropova al posto di Orro ed Egonu dice bene all’Italia (17-15), con una Kate indemoniata in attacco (21-18) e anche al servizio ed è proprio un suo ace che chiude il set (25-19).
Nel terzo set la Turchia cambia marcia e costringe subito Velasco a chiamare time-out (3-6), l’Italia è meno reattiva (6-8) ma risale e pareggia i conti (8-8). Le turche però si affidano ad una Cebecioglu stellare e provano a scappare via (9-12), le azzurre si aggrappano al ser (12-13) ma qualche imprecisione di troppo permette alle avversarie di rimanere in vantaggio (12-15). Una lunga pausa per sistemare il punteggio (con proteste annesse) non aiuta le azzurre, che sembrano nervose e poco pazienti (15-18). L’Italia però reagisce (17-18), poi pareggia con l’ace di Egonu e firma il sorpasso con il muro (21-20). Le turche rispondono (21-22), ma Fahr sale di colpi a muro (24-22) e poi ci pensa Sylla a chiudere il set (25-22) che vale vittoria e medaglia sicura.
