Dopo la squadra maschile, anche l‘Italia femminile archivia la fase a gironi con tre vittorie su tre e avanza ai quarti di finale da imbattuta. Travolta anche la Turchia con un solidissimo 3-0 (25-14, 25-16, 25-21), un successo che vale quantomeno la testa di serie numero 2 nel tabellone della fase a eliminazione diretta (bisognerà attendere Brasile-Polonia per conoscere la posizione esatta delle ragazze di Velasco).
Una partenza fantastica per le azzurre, che costringono Santarelli al primo time-out sul 7-2 dopo il muro di Sylla su Vargas. Poi i due ace consecutivi di Fahr valgono il +7 (10-3). Ma le azzurre non si accontentano e con un super turno di servizio di Orro salutano definitivamente le avversarie sino al 15-4. La Turchia prova a ritrovare il bandolo della matassa ma non riesce minimamente a impensierire le campionesse della VNL: l’ottavo punto personale di Egonu nel set vale quindi il 25-14.
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Ma è nel secondo set che le ragazze di Velasco superano un’altra prova di maturità. Inevitabilmente la Turchia prova ad alzare l’intensità guidata da Vargas, a più riprese recupera un break di svantaggio ma l’Italia ha sempre qualche asso nella manica. Un paio di muri consecutivi di Danesi, gli attacchi di Egonu che fa punto in qualsiasi modo, una Sylla incredibile in difesa e sotto rete. L’inerzia viene rotta da un punto lunghissimo sul 15-14, quando le azzurre vincono un lunghissimo punto e la Turchia esce completamente dal parziale. Monster block di Orro, Vargas che si disunisce in attacco e infine il primo tempo della capitana Danesi: 25-16 ed è 2-0.
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Il momento di maggiore difficoltà per l’Italia arriva a metà del terzo set, quando un piccolo calo fisico porta la squadra di Santarelli sul 12-16. Poi, però, si prende la scena Lubian: mani-out e turno di servizio inaugurato con un ace e proseguito sino al sorpasso sul 17-16. Danesi fa e disfa con un muro pazzesco e due sciocchezze (19-19), nel momento di massima tensione trema Vargas (un attacco portato fuori dal nastro e un altro out di un soffio). Orro piazza il muro che regala tre match ball, il time-out turco non distrae Egonu che la chiude con un pazzesco ace per un 3-0 strepitoso.
