L’Italia femminile del volley è per la prima volta nella sua storia alle semifinali delle Olimpiadi. Le azzurre del ct Velasco piazzano un’altra importante bandierina a Parigi 2024 con un’altra convincente prestazione nei quarti contro la Serbia, battuta per 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) . Danesi e compagne entrano quindi in ‘zona medaglia’ e ritroveranno la Turchia, demolita nettamente qualche giorno fa nella fase a gironi.
Non una partenza facile per l’Italia, la tensione si fa sentire sia dai 9 metri che in attacco e la Serbia allunga sino al +5 (8-13). La fuga della nazionale di Guidetti dura sino al 19-15, poi l’ace di Giovannini riporta la sfida in parità sul 19-19. Le azzurre riemergono ancora una volta dal -2 (19-21) con un paio di punti di platino di Antropova (23-22), Boskovic annulla un primo set ball ma sul secondo spedisce in rete il suo attacco: 26-14.
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Maggiormente in controllo la seconda frazione, con una fase di difensiva quasi senza sbavature e la pressione messa sulle spalle delle attaccanti avversarie insostenibile. Egonu sale ulteriormente di tono, Sylla è un fattore importante sia in difesa che in attacco mentre la Serbia continua a balbettare. Guidetti chiede “due cose buone di fila” alle sue ragazze nel time-out ma non c’è storia: i due punti finali di Fahr mettono il punto esclamativo sul 25-20.
La terza frazione è poco più di una passerella. Il solco viene subito scavato, Danesi sale col muro e trova l’ace del 14-7, il time-out serbo non basta per mettere ordine nella mente delle ragazze. La marea azzurra continua a colpire forte, c’è margine anche per sciupare i primi due match ball ma sul terzo è il servizio in rete di Boskovic a mandare l’Italia verso nuovi orizzonti.
