“Ho detto subito alle ragazze che non serve essere amiche per vincere. Serve lavorare di squadra, aiutarsi. Quando sento il ritornello ‘abbiamo vinto perché siamo un bel gruppo’ mi viene da ridere: e se avessi giocato male, il gruppo non sarebbe bastato? La verità è che bisogna essere squadra, non andare a cena insieme”. Queste le parole del ct dell’Italvolley femminile Julio Velasco in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Quando ho iniziato, sapevo di avere una squadra con giocatrici forti. Non ho badato al pessimismo che c’era intorno a queste ragazze e che spesso prende il sopravvento quando i risultati non arrivano. Siamo concentrati solo sui Giochi, sappiamo che lo spartiacque tra possibile successo e fallimento è il quarto di finale e vogliamo giocare per le medaglie. La squadra sta lavorando bene, è in salute – ha sottolineato – Una Paola Egonu così non si vedeva da un po’? Non dimentichiamo, però, che questo è uno sport di squadra. Abbiamo cercato di sfruttare maggiormente le centrali e questo, inevitabilmente, ci ha reso più imprevedibili. È un equilibrio in cui tutte hanno un ruolo perché ricevere bene facilita il gioco al centro e così via”.
Parigi 2024, Velasco: “Non serve essere amiche per vincere”
Julio Velasco, Ct Nazionale femminile volley - Foto Fiorenzo Galbiati/FIPAV